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lunedì 30 gennaio 2017

Edwige Fenech.

Nella mia vita, non sono mai stato fissato con una celebrità dello spettacolo.
Non perché il fascino di un attrice o di una valletta non mi garba, è che non sono mai stato così "malato" nel sbavare dietro a qualche VIP femminile.
Però, se dovessero chiedere a me qual è la donna più bella che abbia mai visto, il più grande  capolavoro che lo stesso Creato ancora oggi continua a chiedere «Ma come ho fatto?!?», non si aspetti che dica nomi come Belen Rodriguez o Elisabetta Canalis (belle per carità, però però...).
Il nome per me è uno solo: Edwige Fenech.
Sicuramente per tutti è considerata il simbolo della commedia sexy all'italiana, film dove si rideva con il gusto delle donnine che si facevano la doccia "tutte nude, tutte calde" senza pudore.
Dai, tutti li abbiamo visti e dico a mani basse che quei film sono dei veri e propri cult che nessun altro film oggi riuscirebbe a equiparare.
Per me, Edwige Fenech non è soltanto simbolo delle commedie italiane, ma è il simbolo della bellezza a 360°: viso, fisicità, eleganza, simpatia... insomma tutto quello che, a occhi miei, raggiungono la massima perfezione.
E a lei che oggi voglio dedicare questo disegno, anche se questo disegno non sarà mai perfetto quanto lei!


In my life, I have never been fixed with a celebrity of the show.
Not because the charm of an actress or a valley do not like me, it is that I have never been so "sick" in drool behind some female VIP.
However, if you were to ask me what is the most beautiful woman I've ever seen, the greatest masterpiece that the same Created still continues to ask, "How did I do?!?", you do not expect me to say names like Belen Rodriguez or Elisabetta Canalis (nice for charity, but but ...).
The name for me is one: Edwige Fenech.
Surely for all it is considered the symbol of Italian sexy comedy movies where you laugh with the taste of little women who were taking showers "all nude, all hot" shameless.
Come on, we've all seen them and I say hands down that those movies are real cult that no other films today fail to equate.
For me, Edwige Fenech is not only a symbol of Italian comedies, but it is the symbol of beauty 360 °: face, physicality, elegance, friendliness ... in short, all that, in my eyes, reach their maximum perfection.
And to her that today I want to dedicate this design, even if this plan will never be as perfect as her!

"Today a woman will manage to make his way. But it must always show a lot more of a man."

lunedì 16 gennaio 2017

Una Vita da... Bandano #47: Un possibile appuntamento per Thomas. / One Life To... Bandano #47: A Possible Appointment For Thomas.

Tony, da coltivatore di "teoremi", da dei consigli a Thomas che ha ricevuto un appuntamentoda una ragazza!

Tony, from grower to "theorems", from advice to Thomas who received a appuntamentoda a girl!

"There's a girl who invited me to come out. I tell him?"
"Well simple: tell him so!"
"But if she refuses?"
"But if it is you who asked you?"
"Ah, yes! But where the port?"
"Maybe in a pub!"
"Ok, and who pays?"
"Pay you, right?!?"
"My father does not want."
"But the money is yours!"
"But he might think that I'm going to prostitutes ..."
"I am sending you a prostitute if he does not answer to that girl !!!"
"I'm sorry I can not go out tonight: I'm busy with sidewalk girl in street ...".







venerdì 6 gennaio 2017

Adriano Celentano.


Adriano Celentano - Il ragazzo della via Gluck (Live Arena di Verona 2012) 
di A. Celentano e D. Mariano.

Lo so che è banale partire con un brano storico come Il ragazzo della via Gluck ma non si può negare che quando si parla di lui non si pensi a "quel ragazzo della via Gluck".
Classe'38, è uno dei cantanti che ha contribuito a portare in Italia quella nuova ventata di aria nuova e fresca chiamata Rock.
Ma Celentano è molto di più, con Prisencolineinsinainciusol è stato primo al mondo a inventare il Rap, con le sue canzoni ha da sempre parlato di temi importanti come la guerra, l'inquinamento, la politica, religione ma anche storie e dediche d'amore, anche se lui "non ne sa parlare".
Uno dei pochi Artisti che ha toccato ambiti al di fuori della musica come la TV (con i suoi celebri e contrastanti monologhi) e il cinema come il meraviglioso Yuppi Du o il sottovalutato (secondo modesto parere) Joan Lui entrambi film come attore e regista anche se molti lo ricordano in film come Serafino, Grand Hotel Excelsior Segni particolari: bellissimo, Il bisbetico domato,...
Tutti film che ho visto dall'infanzia e che tutt'oggi mi fanno morire da ridere.
Perché Celentano eppure "è simpatico". 
Forse ha il privilegio di essere sia "odiato" da chi lo critica ma al col tempo stesso simpatico.
Non per nulla, anni fa cantò Chi ce l'ha con me.
Davanti a giganti come Celentano ci sarebbe molto da dire, ma meglio finire qua.
L'unica cosa che aggiungerei che bisognerebbe fargli una statua, e farlo in fretta prima che sia "troppo tardi" (segni di scongiuri in corso...)
Grazie Adriano di essere Celentano!