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venerdì 30 maggio 2014

mercoledì 28 maggio 2014

Max Pezzali.



Nel titolo di ogni canzone citata, ho messo un link dove potete ascoltarla su YouTube. Spero che al momento che leggerete il post, i link siano ancora funzionanti!


Biografia

Massimo "Max" Pezzali nato il 14 Novembre 1967 in un posto a cui non ricordo il nome... ah sì: Pavia!
Dopo la bocciatura in terza superiore conosce Mauro Repetto e grazie alla loro passione in comune per la musica fondano il duo I Pop facendo una comparsata televisiva nel programma 1-2-3 Jovanotti nel 1989. Grazie all'incontro con Claudio Cecchetto che vuole produrre il loro primo disco, gli I Pop cominciano a scrivere le nuove canzoni e cambiano il loro nome da I Pop a 883 in onore al modello di Harley Davidson.
Nel 1991 partecipano al Festival di Castrocaro con il brano Non me la menare facendoli conoscere al grande pubblico.
Nel 1992 esce il loro primo album Hanno ucciso l'Uomo Ragno e grazie al singolo omonimo balza al 1° posto nella Hit Parade diventando un "tormentone estivo".
L'anno successivo pubblicano il loro secondo album Nord Sud Ovest Est che smentisce il pensiero di Max sul fatto che "Hanno ucciso l'Uomo Ragno sia frutto di un successo passeggero": l'album vende 1.350.000 di copie. Tutto questo, grazie ai singoli di punta dell'album: oltre alla title track, Sei un mito, Rotta per casa di Dio, Nella notte e la prima canzone d'amore di Max Come mai.
Nel 1994 Mauro Repetto, autore dei testi e ballerino nei concerti, lascia gli 883 e Max comincia a scrivere da solo tutte le canzoni.
Dopo svariati successi, nel 2004 Max lascia definitivamente il marchio 883 concentrandosi sulla musica più cantautorale e matura, e la "prova del nove" è l'album Il mondo insieme a te anticipato dal singolo Lo strano percorso. A questa prova, il pubblico gli risponde in maniera caloroso facendo vendere più di 250.000 di copie premiato con 2 Dischi di Platino. 
A più di 20 anni di carriera, Max Pezzali è ancora seguito e apprezzato anche dal pubblico più giovane riuscendo a metter d'accordo vari generazioni (in poche parole: pure a mia madre piace!).

Considerazioni personali.

Negli Anni 90 l'estate e la fine della scuola avevano un solo nome: Festivalbar.
Sintonizzati su Italia 1, guardavamo tutte le novità e le certezze musicali.
In quei tempi ero ancora un nanerottolo che al massimo aveva superato la seconda elementare, e quindi le canzoni le ascoltavo in maniera abbastanza distratta. Ma non per questo non potevo subirmi il "fenomeno 883": quasi ogni anno al Festivalbar  c'era una nuova canzone degli 883 che presto diventava un tormentone.
Il periodo che ho subito di più dagli 883 era il 2001 quando al Festivalbar Max cantava Bella vera. Ricordo che all'epoca compravo molte riviste musicali e nelle copertine capeggiava spesso Max.
Quando nel 2002 Max annuncia il "ritiro" degli 883 pubblicando Love/Life - L'amore e la vita al tempo degli 883, per Natale mi feci regalare un Walkman (lo stesso che usavo mentre disegnavo Vita da Mangaka) con la musicassetta di Love/Life : alla fine la consumai tutta per la bellezza che emanava e penso che sia la più bella raccolta di canzoni targato Max Pezzali/883!
Da mio zio, in cui mi feci prestare anche il CD di Ruggeri Peter Pan, mi prestò l'album Nord Sud Ovest Est originale del 1993 (oggi in vendita ci sono solo le Edizioni Speciali rimasterizzati con inediti e remix).
Nel 2004 comprai il CD Gli anni e il singolo Lo strano percorso. In quell'anno passai alle superiore e frequentai per un periodo di 4 mesi il Cossa come grafico pubblicitario. In classe conobbi gente che viveva a "pane & 883". Un giorno ci unimmo e grazie al nostro "pusher" (era l'unico che aveva il masterizzatore) ci masterizzammo i CD collezionando tutta la discografia degli 883.

Max Pezzali nella mia vita è sempre stato una sorta di "amico virtuale": ogni volta che inserisco un suo CD c'è sempre una canzone che mi da una pacca sulla spalla nei momenti di sconforto dicendomi «Non abbatterti!». Penso ad esempio a canzoni come Non ci spezziamo o Esserci.
Ma come un buon amico che si rispetti, mi racconta le sue disavventure con gli amici parlando dei luoghi in cui sono stati e, non per farne un vanto, essendo anch'io nato a Pavia mi è più facile individuarli; anche se molti posti non ci sono più, non è difficile chiedere a qualcuno dov'era il Jolly Blue o il Celebrità.
Una volta sul pullman, parlando di Pezzali con un amico, ho conosciuto la prof di Pezzali che era seduta davanti a noi. Ci siamo fatti raccontare com'era lui e Repetto, chiedendo anche se gli piacciono le sue canzoni (la risposta è sì!).

Nonostante ultimamente non condivido certe sue scelte artistiche, rimane il fatto che per me è un grande in tutti i sensi e non nego la speranza di incontrarlo un giorno per farci una chiacchierata con la birra in mano.

PS: Non si preoccupi signor Pezzali, i CD li ho recuperati originali al Mercato di Pavia in Piazza Petrarca!!!

I disegni "di ieri".

Max Pezzali l'ho sempre rappresentato in chiave fumettistico, visto che le copertine dei suoi album sono tali.
Oltre a raffigurarlo, mi piaceva l'idea di disegnare rappresentando una sua canzone.
Qui ne pubblico alcuni "tra i più belli" che ho fatto.

"Gli anni".
Disegnato il 17/6/2004.
Il testo è aggiunto perché avevo sbagliato nel scriverlo...

"Nord Sud Ovest Est".
Disegnato il 17/6/2004.

"La dura legge del gol".
18/6/2004.

"La volta buona".
29/8/2004.


Il disegno "di oggi".

Anche stavolta avevo voglia di rappresentarlo in chiave fumettistico ma con il mio stile e "aggiornato".
Nonostante io abbia preso un'immagine attuale di Max Pezzali, mi è uscito con l'aspetto un po' più giovanile.
Questa è la grande potenza del disegno!!!


Le copertine degli album di Max sono bellissime oltre che storiche e mi è piaciuto l'idea di metterli come sfondo.
Oltre agli album (anche quelli "meno conosciuti") c'è la copertina del libro di Max "Per prendersi una vita" che ho letto con molto piacere e vi consiglio di leggerlo!
Il giallo dove c'è la mia firma è un richiamo al colore della didascalia dei primi album degli 883 con scritto "Continua".
Un augurio che va al diretto interessato!





Come brano di chiusura del post, ho pensato a questo: ritengo una delle canzoni più belle e tratto da un'altrettanto bellissimo album come Time Out che attualmente rimane il mio album "preferito" di Max!




domenica 25 maggio 2014

Fumetto della Domenica #13: Saluti pericolosi (3000 volte grazie!)

Sta per arrivare l'estate e ritornano gli insetti fastidiosi...
Vi ringrazio per le 3000 visualizzazioni ricevuti complessivi del Blog!
Oltre al fumetto domenicale troverete altri due fumetti "fatti in 2 minuti": uno sull'incomunicabilità e l'altro su un caso mediatico in cui tutti i nerd ne parlano: Godzilla!
Vi auguro una Buona Domenica e un Buon Inizio Settimana!!!

Quanto non si vede che mi ispiro al mitico Sio?!?

Disegnato il 4/5/2014.

Disegnato il 14/5/2014.

venerdì 23 maggio 2014

Teorema di Tony Bandano #12: Ascoltare il prossimo.

Come avete leggermente notato nella puntata precedente, sto cercando di cambiare un po' lo stile di disegno rendendo i personaggi sempre più "adulti". 
Però devo ancora fare un po' di pratica e siccome che sono un disegnatore autodidatta, ci vorrà un po' per rendere i disegni un po' più appetibili!
Nel frattempo, ecco la nuova puntata di Tony Bandano che stavolta non dovrà fare altro che... Ascoltare!!!


mercoledì 21 maggio 2014

Vita da Mangaka (Una vecchia serie che non avrei voluto pubblicare...).

Eh sì, anche stavolta torno al passato. E torno su di una serie che mi sono sempre detto "non la pubblicherò mai!" (le ultime parole famose), ma siccome che ho visto molte persone pubblicare i loro primi disegni, mi son detto «Perché no? Sarebbe una sorta di "documento storico" di come avrei immaginato la mia vita in futuro!».
Ed ecco Vita da Mangaka. Ma andiamo con ordine.



La Genesi.

Nel 2002 disegnai una serie (mai conclusa) chiamata Golden Sword. La trama era di una fantascienza atroce: un ragazzo riceve come eredità una spada d'oro, scappa dalla sua città incontrando nuovi amici e affrontando i suoi nemici che vogliono impossessarsi della spada. Da lì seguiranno tornei (che non era uguale mai a quello Tenkaichi di Dragon Ball... No no!) e avventure varie.
Per distaccarmi da quella serie "abbastanza seria" disegnai delle strisce umoristiche con protagonista me (disegnato a mo' di bolletta) e i miei amici Bih & Boh (gli stessi che avete visto qualche pubblicazione fa). 
Oltre a questo, feci altre strisce con protagonista Akira Toriyama, mangaka autore di Dragon Ball, in forma robotica come ama lui spesso disegnarsi.

Siccome che a quei tempi stravedevo per Toriyama e il mio sogno era quello di poterlo incontrare, mi son detto: «Quasi quasi faccio un fumetto in cui io e lui ci incontriamo!» e il passaggio in Vita da Mangaka arrivò in un attimo.
Oltre a Toriyama incontro altri mangaka di spicco come Koshi Rikdo (autore di Excel Saga), Rumiko Takahashi (autrice di molti manga tra cui Ranma 1/2) e Mika Kawamura (autrice di Ufo Baby).
Durante la serie, si incontrano trame e sotto trame, litigi incandescenti, amori ballerini, tutto condito dalla demenzialità e dall'ironia di quei tempi in cui sognavo di diventare un famoso fumettista di successo!


La serie è composta da 3 stagioni: la prima è in forma embrionale e breve, la seconda è più corposa e la terza invece è quella più matura e lunga (ma anche forse la più divertente dei tre, anche se sentivo una certa "stanchezza" della serie).

Prima di avventurarvi nella serie, vi dico un po' di cosette:
  1. I disegni sono abbastanza confusi e hanno errori madornali. Questo perché avevo la mania di disegnare direttamente a penna, i toni di grigio con la matita HB e l'anatomia non sapevo neanche che cos'era. I disegni che ritraggono Toriyama, Rikdo e Kawamura sono presi da come si disegnavano loro stessi nei manga. Mentre quella di Takahashi usavo l'immaginazione, gli altri erano ripresi dai loro personaggi famosi (ad esempio Monkey Punch è uguale a Lupin III e così via...). In quel tempo non avevo né computer e né Internet...
  2. I testi sono illeggibili (e la grammatica è pessima)! Anch'io stesso non riesco a leggerli e per questo motivo vi pubblico gli episodi più significativi.
  3. Purtroppo il mio scanner non è abbastanza grande e alcuni punti risultano tagliati... sorry!
  4. Le storie sono totalmente frutto della mia immaginazione e quindi non ha nulla a che fare con la vita reale dei protagonisti!
Detto questo iniziamo con la serie.

Vita da Mangaka I

Il sottoscritto ha 25 anni e ha già pubblicato Golden Sword diventando un successo planetario. Grazie a questo, comincio ad incontrare dei colleghi che dal Giappone sono venuti a visitare l'Italia. Il primo incontro è con Koshi Rikdo autore di Excel Saga. Tra stimati colleghi (anche se io sono ancora un mingherlino), ci scambiamo consigli reciproci e da lì si scopre la sua mania per la Computer Graphic nei fumetti.
Un giorno incontro un altro mangaka che si rispetti, cioé il grande Akira Toriyama autore di Dragon Ball e Dr. Slump. Al primo incontro tra Toriyama e Rikdo nasce con un grande antagonismo tra chi preferisce la "china manuale" (cioè Toriyama) e chi quella digitale (Rikdo, appunto!).
Terzo e ultimo incontro nella serie è con la regina dei manga Rumiko Takahashi autrice di saghe meravigliose come Ranma 1/2 e Inu Yasha.
Tra azzuffate e battute varei, i mangaka torneranno in Giappone con tanto di ringraziamento per i loro consigli e strappando la promessa di non litigare più.

Nella prima striscia Koshi Rikdo mi spiega come si disegna... con la Computer Graphic, nella seconda io in una "tranquilla" giornata di lavoro, nella terza il mio incontro con Akira Toiyama.

  1. Toriyama chiede a me di accompagnarlo dal direttore. Gli dico di chiedere agli altri visto che sono impegnato ma l'ufficio è vuoto...
  2. Nell'ufficio del direttore, io gli consegno le tavole pronte mentre Akira si presenta parlando del suo nuovo manga e portarlo in Italia. Il capo redattore dice di essere interessato ma chiede a me "chi è costui".
  3. Primo incontro/scontro tra Akira e Koshi nella battaglia tra CG e manualità!

  1. Noi tre che disegnano i nostri personaggi anche se è un complotto tra Akira e Koshi, mentre io invoco la pace;
  2. Akira e Koshi che si danno battaglia con il videogame di Dragon Ball. Dopo il richiamo del capo redattore, tornano al lavoro mentre io gioco con lui.
  3. Io in moto con Akira mentre faccio un mega sorpasso a Koshi che sta andando a 30 all'ora... 

Ultima pagina dove, con l'aggiunta di Rumiko Takahashi, si conclude la prima serie con la partenza dei tre mangaka.



Vita da Mangaka II (...In Giappone).

In questa serie succede l'incontrario: io parto per il Giappone per fare un nuovo fumetto in collaborazione con i "maestri del manga". Ritrovo i miei amici Akira, Koshi e Rumiko (che nel frattempo si è tagliata i capelli) e incontro altri colleghi.
Il primo incontro è con Koichi Tokita, uno dei tre autori di Gundam Wing dalla somiglianza del suo personaggio di Trowa Barton (appunto da Gundam Wing). 
L'incontro con Rumiko è uno shock: infatti Koichi ebbe una relazione con lei interrotta perché lui fece il filo con un'altra, l'anno seguente Rumiko si fidanzò con un altro ma anche quest'ultimo la tradì... Con la sorella di Koichi!!! (Altro che Beautiful...!).
Il secondo è con l'aiutante di Rumiko, Miki (non gli ho dato un cognome perché non avevo voglia...) una ragazza di 20 anni che, verso la fine della serie, si innamorerà del sottoscritto.
Al centro della serie, sempre Akira e Koshi (con l'alleanza di Koichi) nella battaglia tra CG e non!
Alla fine della serie, l'amore trionferà sotto un clima natalizio... tranne per Akira e Koshi (ovviamente!)!

Primi tre episodi di Vita da Mangaka II.
  1. Io che penso chissà (qui scritto "chisa") cosa combinano i suoi amici... che dormono per via del fuso orario;
  2. Akira e Koshi vanno a trovare Rumiko che si è tagliata i capelli, continuando a litigare;
  3. ...e litigare... Mandando in bestia Rumiko...

  1. Mentre Akira spia gli strumenti di Koshi, Koshi mi mostra il suo studio. Alla fine Koshi rinchiude nel cassetto Akira...
  2. Mentre Akira rivendica il "tentato soffocamento" Rumiko trova delle foto di lei nuda nello studio di Koshi...
  3. Rumiko si chiede come avrà fatto Koshi fotografarla in bagno e trova la telecamera. E "putiferio-time"!

  1. Rumiko racconta la sua storia con Koichi, parlando anche di come la sorella di Koichi gli rubò il fidanzato. Koichi risponde dicendo che la sorella è più bella di lei...
  2. Koshi in passato litigò con Koichi. Motivazione: non usò la CG nei manga!
  3. Io sfido Koichi nel videogame di Gundam Wing... e lui perde miseramente!

  1. Propongo l'idea di farci una vacanza stabilendoci in un Hotel, tutti d'accordo... a patto che i soldi della benzina li ci metto io;
  2. In macchina con Akira, cerchiamo il benzinaio più vicino e lui si affida al navigatore satellitare. Ma il navigatore vuole essere pagato...
  3. Alla pompa di benzina, Rumiko chiede ad Akira se per caso la stazione è sicura da attacchi dei fan, lui le risponde di sì ma viene smentito drasticamente...

  1. Io, Akira e Koshi troviamo un barbone che chiede qualche soldo. Gli mostro un assegno e gli darò solo se risponde ad una domanda. Koshi e io litighiamo. Alla fine sarà Akira a dargli l'assegno...
  2. Io spiego il motivo del mio viaggio e Akira comincia ad avere il dubbio che il capo mi abbia mandato in Giappone solo per "copiare" i grandi maestri.
  3. Prepariamo le valige per ritornare in Italia ma Koshi non trova una cosa che non può farne a meno: il suo computer...

  1. Ritornati in Italia Koshi si fionda nel mio computer senza chiedere il permesso...
  2. Davanti alla casa editrice Miki ci chiede qual è il piano... ma in testa non abbiamo nessun piano!
  3. Saliamo tutti dalla finestra e gli facciamo una festa anticipata al mio capo.

  1. Preso in "ostaggio" a casa mia gli chiediamo perché ha voluto mandarmi in Giappone per copiare i maestri. Il capo risponde che in Italia i fumetti non vendono più allora ha pensato di mandarmi in Giappone visto che conosco buona parte dei mangaka... Io m'incavolo.
  2. All'indomani del licenziamento del capo, vado a lavorare e incontro il nuovo capo... che è quello di prima!
  3. Torno a casa scioccato e gli altri si chiedono come mai. Allora vanno alla mia casa editrice e trovano la "sorpresa"...

  1. Miki mi fa vedere un nuovo personaggio creato da lei e io gli chiedo come mai non disegna manga comici o shojo. Arriva Koshi chiedendo se per via che Ranma 1/2 faccia schifo e Rumiko sente tutto...
  2. In gruppo decidiamo cosa guardarci la sera: mentre la maggioranza pensa al programma Banzai Koshi vorrebbe invece che guardassimo Tele CG mentre Akira Dragon Ball AF II. Tra i due litiganti... la maggioranza vince!
  3. Chiedo con le buone a Koshi di andarsene dal mio computer... ma lui è troppo preso a giocarci!

Finale della serie, con la canzone di sottofondo di Max Pezzali Come mai dove l'amore trionfa e l'amicizia di Akira e Koshi... esploderà tra i fuochi d'artificio! Tra i personaggi, Miguel Bosè.


Vita da Mangaka III (I disastri continuano dopo 3 anni...).

Come indica il titolo, qui i fatti si svolgono tre anni dopo. Durante in questo periodo sia io e Miki, così come Rumiko e Koichi, convoliamo a nozze. Come "Luna di Miele" propongo a Miki di andare in Giappone e ritrovare i nostri amici. 
Da quel momento comincia una serie di avventure, cominciando dalla perdita del mio disco di Lucio Battisti alla fine danneggiato a colpi di Kamehameha (onda energetica), Gundam Wing, guidati dagli stessi autori autori insieme a Koichi Tokita, Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino, ed esplosioni vari degne di un film di Michael Buy (tsk, un pivellino!).
L'ingresso della cugina di Runiko Takahashi (che non ricordo il suo nome...) scambiata all'inizio per figlia mia e di Rumiko (per la "gioia" di Miki). 
L'arrivo di Mika Kawamura autrice di Ufo Baby e acerrima nemica di Koshi Rikdo, che tra l'altro ritroverà una sua ex compagnia, e Monkey Punch che ruberà a Koshi il suo amato computer.
L'episodio che mi è piaciuto di più è quello dell'incontro con i Linkin Park: ci troviamo in vacanza ed a un certo punto rimango bloccato dalla presenza di Mike Shinoda, Joseph Hahn, Rob Bourdon e Brad Delson. Oltre a Phoenix, manca Chester Bennington, voce degli LP. 
A causa della perdita del growl di Chester, gli LP si sciolsero per fare dei lavori individuali da solisti. A questo punto decidiamo di aiutare Chester e facendo intervenire Mariylin Manson e Ozzy Osbourne. Grazie alla tenacia di Koshi Rikdo che arriva a bruciare la sua auto preferita, Chester scatena una gigantesca furia riuscendo a ritrovare il suo growl e riunire i Linkin Park (con la promessa che la copertina del prossimo album sarà disegnato dal sottoscritto!).
Dopo il concorso di mangaka che vede me come vincitore, si scoprirà che Miki è incinta.
Alla fine della serie che avviene sempre nel periodo natalizio, Koshi e Akira si riappacificheranno a suon di canzoni dei Linkin Park cambiandone il testo, a sua volta Koshi ritroverà la sua ex, io e Miki genitori di una bambina, e la serie si concluderà con tutti i mangaka e con me disegnato a forma di bolletta che dico:

«Vi auguro di seguire i vostri sogni, mentre io inseguirò i miei!».  

Il reso conto dopo 3 anni dalle ultime avventure

Prime tre strisce di Vita da Mangaka III.
  1. La mia nuova vita insieme a Miki pensando come se la passano Rumiko e Koichi. Se litigano ancora... (sì)
  2. Qualcuno ha fregato il computer di Koshi... ahia..!
  3. Akira ammette che è stato lui ha fregarglielo... e azzuffate come ai vecchi tempi!

Quello che diversifica dalle serie precedenti è che ci sono delle trame centrali in cui si uniscono gli episodi senza la "battuta finale" della quarta vignetta, ma continuando come un episodio unico.
In queste vignette (oltre a il fatto che ci sia io che faccio una Kamehameha nella prima striscia) potete notare come sia aumentata l'azione rendendo la serie ancora più divertente (e nello stesso tempo, divertendosi anche il sottoscritto che li disegnava)!

In un momento dove cerco di recuperare il disco di Lucio Battisti caduto dalla finestra e rubato da Koshi Rikdo, appaiono i Gundam e i loro autori... tanto per complicare le cose!!!

In vacanza insieme ai miei amici mangaka... incontriamo i Linkin Park!

Prima comparsa di Mariylin Manson e Ozzy Osbourne dove aiuteranno Chester Bennington a ritrovare il suo growl.
Siccome che all'epoca non avevo Internet, li ho dovuto disegnarli a memoria..

Qui rappresenta la nascita di mia figlia:
  1. Akira e Koshi in auto mentre stanno andando in ospedale... ma come al solito finiscono per litigare.
  2. Io vado in ospedale ma nel letto Miki non c'è: è in sala operatoria!
  3. Con tanto di cartello "tenetevi allegri" davanti alla porta della sala operatoria, aspetto la nascita di mia figlia (nella vignetta c'è scritto "figlio" per tenere nascosto il sesso...). Nell'ultima vignetta si vede un dottore con la barbetta e imbrattato di sangue che mi avverte che è nata. La scena è ripresa dal racconto di mio padre di quando io sono nato...

  1. Siamo sotto le feste natalizie, Koshi e Akira (come al solito) litigano sul colore della stella da mettere sull'albero. Avrà la meglio Rumiko...
  2. Saluto il capo prima di congedarmi alle vacanze natalizie e lui mi propone di invitarlo anche lui in Giappone... 
  3. Koshi tenta di fare colpo su una ragazza ma si scopre di essere la sua ex.

Ultima pagina della serie. Sporca perché la penna che usavo faceva cacare...

Illustrazioni & Canzoni.

Illustrazione di Vita da Mangaka III con i protagonisti principali.

Illustrazione di Vita da Mangaka III con Koshi Rikdo, Akira Toriyama e me in primo piano e alle nostre spalle i Linkin Park.

Questa è la canzone dei Linkin Park Numb con il testo riscritto da Akira e dedicato a Koshi.

A sua volta, Koshi prende un'altra canzone dei LP, Pushing Me Away. e scrive un testo indirizzato ad Akira.

Fantasia & Realtà.

Come ho già detto, questa serie rappresenta un mio immaginario futuro ma condita con molti elementi frutti dalla mia fantasia e quindi spesso irreali. 
Ma girando in rete, ho trovato una cosa che mi ha colpito e non poco: un disegno di Koshi Rikdo (quello originale) dove ritrae Bulma e Goku di Dragon Ball (e quindi di Akira Toiyama).
Quindi la morale della favola: spesso la realtà supera la fantasia!

Questa immagine potrebbe rappresentare il "vero" finale di VIta da Mangaka!

domenica 18 maggio 2014

Fumetto della Domenica #12: Il suicida.

E dopo Tony Bandano, il ritorno del "Fumetto della Domenica"!
E come sempre vi auguro una Buona Domenica e un Felice inizio settimana a tutti!!!


venerdì 16 maggio 2014

Teorema di Tony Bandano #11: La serenata

E dopo 2 settimane, ecco ritornato il mitico Tony Bandano insieme alla sua fidanzata Susy Sàratom!
Questa volta Tony gli dovrà dedicare alla sua bella una dolce serenata sotto alla finestra...
Ce la farà nell'impresa? Mah!
Lo prospettiva del letto fa schifo... vabbeh!

mercoledì 14 maggio 2014

I miei disegni su YouTube! Yeah!!!

Avevo voglia di provare a caricare un video con i miei disegni ed eccolo qua!
Per ringraziare a tutti quelli che credono in me e a tutti quelli che si abbattono rinunciando ai propri sogni!
Comunque ho delle intenzioni per poter usufruire anche di YouTube... Ma diamo il tempo al tempo!
Ci vediamo venerdì con la nuova puntata di Tony Bandano!!! (Sì sono tornato!)


mercoledì 7 maggio 2014

La luce in fondo al tunnel / Aggiornamenti vari (Ovvero: grazie a tutti e mi prendo una pausa!).

LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

Si parla sempre di "luce in fondo al tunnel"... ma che cosa vuol dire esattamente?
Ce lo spiega il signor economista!

Sì lo so, i disegni non sono usciti un granché!


AGGIORNAMENTI VARI

Ecco una serie di aggiornamenti riguardante al Blog:

  • Come avete notato, spesso i post li pubblico oltre l'orario che avevo precedentemente stabilito (che era verso le 19:00 e le 19:30), questo perché mi sono accorto che è un orario "difficile" per me visto che è l'ora di cena e spesso chi guarda il blog lo vede molto più tardi. Poi se calcolo che Facebook ha un tipo di impaginazione che lascia abbastanza desiderare, è ancora più difficile che qualcuno guardi il post visto che Facebook ha la pessima abitudine di accavallarli, rendendo più difficile la visualizzazione. Allora ho deciso che i post saranno pubblicati oltre le 19:30 trovando in futuro un orario ben definito, in modo tale di essere puntuale;
  • La cosa che mi entusiasma del Fumetto della Domenica è il poter disegnarlo e pubblicarlo il giorno stesso. Ma siccome che, di domenica non ho molto tempo per farli per bene e facendoli con calma mi escono meglio (nonostante siano fumetti dai disegni semplici), ho deciso di disegnarli di sabato e pubblicarli di domenica. Così anche nelle domeniche estive in cui sarò più fuori che a casa, potrò pubblicare fumetti apprezzabili e non fatti "così tanto per...";
  • Questo terzo punto l'ho pensato stamane mentre disegnavo il fumetto odierno: il disegno di Neon Genesis Evangelion mi ha dato molte soddisfazioni sia come disegno (credo che sia tra i più belli che ho fatto) sia come scrittura del post. Ma è stato abbastanza impegnativo tant'è che ho saltato la puntata di Tony Bandano. Lunedì e ieri ho pensato di scrivere la puntata, ma non me la son sentita e ho preferito pensare a altro (cioè: al cazzeggio!). Per oggi avevo in ballo due idee di fumetto "disimpegnato" e l'intenzione di scrivere la nuova puntata di Tony Bandano. Però mentre abbozzavo il fumetto (optando per la seconda idea) mi sono accorto di non essere particolarmente concentrato sul da farsi e mi son chiesto se avrei fatto bene "staccare un po' la spina". E la mia risposta è stata sì. Non fraintendente: "staccare la spina" non vuol dire smettere di disegnare, ma una pausa nel pubblicare disegni, visto che ormai son quasi 6 mesi che continuo a disegnare e pubblicare. Nel periodo di pausa non starò di certo con le mani in mano: potrò, con calma, scrivere nuove puntate di Tony Bandano e/o altri fumetti (compreso un nuovo Fumetto Trailer da tempo accantonato!), sistemare un po' il sito e magari fare esercizi per migliorare un po' il mio tratto. La pausa durerà una settimana (salvo eventuali proroghe), e quindi salteranno due appuntamenti come Teorema di Tony Bandano (purtroppo per la seconda volta) e il Fumetto della Domenica.
Quindi, vi ringrazio per le visualizzazioni (mentre sto scrivendo, in totale sono 2766), per i "Mi piace" nella pagina Facebook (attualmente son 189) e a chi crede ancora in me! 

Vi lascio con questi due fumettini fatti "di getto" già pubblicati nella pagina Facebook.
Ci vediamo alla prossima pubblicazione!!!
(mercoledì o venerdì prossimo... vi farò sapere!)

Fumetto fatto mentre disegnavo la decima puntata di Tony Bandano. 23/4/2014.

Da un'idea di Laura H. 25/4/2014.




domenica 4 maggio 2014

Fumetto della Domenica #11: Il rocker.

Visto il ritardo, rivaluterò (ahimè) il fatto di disegnare di domenica...
Buona Domenica e Buon Inizio Settimana a Tutti!!!


venerdì 2 maggio 2014

Neon Genesis Evangelion.

            Sigla di apertura: Yoko Takahashi - Zankoku na tenshi no These 


Neon Genesis Evangelion, anime del 1995 creato dallo Studio Gainax, sceneggiato e diretto da Hideaki Anno. Autori di Le situazioni di Lui & Lei e Nadia - Il mistero della pietra azzurra




TRAMA


13 settembre 2000: una meteorite colpisce la calotta polare antartica causando il discioglimento dei ghiacciai. L'avvenimento viene denominato Second Impact. In realtà tale avvenimento è causato da un esperimento fallito da un gruppo di scienziati su di un essere umanoide chiamato Adam, primo di una serie di nemici denominati Angeli. L'esperimento viene condotto dal dottor Katsuragi dietro a cui si cela l'organizzazione Seele e il suo "Progetto per il perfezionamento dell'uomo". Per realizzare il piano, viene istituita l'organizzazione Gehirn con lo scopo di utilizzare delle contromisure in vista di possibili futuri attacchi da parte degli Angeli, costruendo giganteschi umanoidi artificiali chiamati Evangelion, tre supercomputer Magi e la città-fortezza di Neo Tokio-3. Al termine di tale compito l'organizzazione cambia il nome in Nerv  sotto la guida di Gendo Ikari

2015: il clima sulla Terra dopo il Second Impact si sono stabilizzati e l'umanità si adatta al nuovo corso. La Nerv durante i 15 anni ha fatto studi avanzati creando tre nuove unità Evangelion.
Da questo punto facciamo conoscenza a Shinji Ikari, un ragazzo di quattordici anni, scelto per pilotare l'Eva 01 denominato third children e in questa occasione rivede suo papà dopo dieci anni. Improvvisamente la vita di Shinji comincia a prendere un'altra piega: va a vivere con la sua nuova tutrice Misato Katsuragi, Direttore Operativo della Nerv con il compito di dirigere gli Eva nelle battaglie contro gli Angeli, salvata da suo padre scienziato (il dottor Katsuragi, appunto) e unica superstite del Second Impact
Shinji conosce i suo colleghi: la  first children Rei Ayanami, pilota del prototipo Eva 00 dal carattere freddo e distaccato con un passato misterioso ma con un forte legame con Gendo, e la second children Asuka Soryu Langley, pilota dell'Eva 02 cresciuta in Germania dal padre e dalla matrigna con il quale si sente a disagio. La sua vera madre impazzì a causa di un contatto con l'Eva 02, su di sé portava una bambola scambiandola per sua figlia. Quando Asuka seppe che era stata scelta per pilotare l'Eva 02, corse a dirlo alla madre ma fu troppo tardi: la trovò impiccata. 
A scuola, Shinji fa conoscenza con i suoi compagni di scuola: Toshi Suzuhara, un ragazzo "ribelle" che all'inizio prende a pugni Shinji dopo aver scoperto che è il pilota dell'Eva 01 e al primo scontro con un Angelo (precisamente il terzo Angelo) la sorellina di Toshi venne ferita, e Kensuke Aida, un ragazzo orfano di madre, affascinato dalle armi e di tutto ciò che è di militare (chiedendo continuamente a Shinji e Misato di poter pilotare un'Eva).

Nel susseguirsi degli eventi, la vera natura dei nemici e degli Evangelion viene messa in dubbio.
I rapporti con Seele e la Nerv cominciano ad deteriorarsi scoprendo le loro opposti/reali intenzioni con il collegamento al "Progetto per il perfezionamento dell'uomo". Nel frattempo i children combattono senza sosta gli Angeli, mettendo spesso in difficoltà le loro capacità fisiche e psicologiche affrontando le loro ansie e le loro paure. Dopo aver perso una battaglia contro il 15° Angelo, Asuka cade in depressione chiudendosi in sé stessa. La Seele decide di sostituirla con il fifth children Kaworu Nagisa  che, oltre a guidare l'Eva 02, stringe una forte amicizia con Shinji. Ma presto si scoprirà che Kaworu è l'ultimo Angelo di Tabris, intenzionato a ricongiungere con Adam per avviare il "Progetto per il perfezionamento dell'uomo". Alla scoperta che l'Angelo rinchiuso nel Terminal Dogma (che si trova sotto alla base della Nerv) è in realtà Lilth (cioè il secondo Angelo a cui si scoprirà che è essa che da vita agli essere umani), chiede a Shinji di ucciderlo. Shinji dopo un momento di esitazione, lo uccide. In seguito, Shinji, dopo vari limbi mentali, comincia ad accettarsi per quello che è, affrontando la vita e il suo prossimo, senza scappare dalle difficoltà. (Spero di aver riassunto i due finali, sia della serie Tv che del film End of Evangelion)



PARERE PERSONALE


Premessa: dai miei primissimi anni d'età guardavo qualsiasi cartone con protagonisti i robot. Non me ne fregava di come si chiamavano, anche perché non me li ricordo, li guardavo e basta (uno sì me lo ricordo... il Rotowash!). Questa "mania" per i robot mi ha portato a guardare su (buon vecchia e cara) MTV Neon Genesis Evangelion e mi piacque da subito. Ma rimasi delusissimo dagli episodi finali (per precisione gli episodi n° 25-26): quel continuo monologo con immagini senza senso mi annoiavano a morte. D'altronde, venivo dall'altrettanto ultimo episodio/delusione di Excel Saga (su MTV era finito al numero 26, ma in realtà l'anime finisce al numero 27 che, per motivi di "esagerazione di ogni tipo", non fu mai trasmesso in TV. L'ho visto qualche mese fa su YouTube), quindi ci ero abituato, pensando che MTV trasmettesse davvero cartoni strani. 
Il problema è che ai quei tempi avevo 10/12 anni (era intorno al 2000 e il 2002), e Evangelion l'ho preso male da subito, pensando che sia un altro anime basato sui robot e mostri. Cosa me ne fregava delle emozioni psicologiche di Shinji, di Asuka e di Rei? A me interessavano solo i robot. Cosa me ne fregava della Nerv e i suoi misteri? A me interessavano solo i robot.

Passano un po' di anni e grazie a Internet (sempre sia lodata) è molto facile recuperare i tempi passati, e tra mille video che scorrazzano nel web, ritrovo Evangelion, pensando: «Ma quanto era bello quell'anime? Peccato per il finale...». Leggendo poi recensioni vari sull'anime ho pensato che forse sarebbe stato giusto rivederlo, perché un conto è vederlo a 12 anni e un altro è vederlo a 24 anni.
Togliendo dalla mente il fattore "Robot vs. Mostri", riguardo le puntate in streaming (purtroppo su Popcorn.Tv l'hanno tolto e ho dovuto cercare le puntate con Google...) e posso dirlo senza essere forzatamente banale: È UN CAPOLAVORO!!!

Già dalla prima puntata ti inchioda alla sedia, una volta entrato nella trama non riesci ad uscirne finché non arrivano le ultime due puntate, che servono a Shinji (protagonista assoluto dell'intero anime) di fare un resoconto della sua vita e curarsi dal suo stato "sofferente e associale", accettando sé stesso e la vita cercando di affrontarla senza dover scappare dalle difficoltà (so che mi sto ripetendo... Ma non ho alternative!).

Con questa mia "rivalutazione" del finale, ho deciso di vedermi il "finale alternativo", un finale che Anno insieme allo Studio Gainax hanno "forzatamente" prodotto, perché i fan della serie erano abbastanza insoddisfatti (il finale della serie fu realizzato "low budget" perché i soldi erano finiti a causa della serie abbastanza costosa!!!!) con tanto di lettere e minacce.
Il "finale alternativo" non è altro che i due film Death & Rebirth The End Of Evangelion  del 1997.
Il primo film è composto in due parti: Death è un riassunto delle puntate dal 1° al 24° e Rebirth è la prima mezz'ora del film successivo End Of Evangelion.
Il secondo film è composto da due episodi: Air - Love Is Destructive (Episodio 25) che comprende la mezz'ora di Rebirth con 15 minuti di scene inedite, e Per te, tutto il mio essere / ONE MORE FINAL: I need you (Episodio 26) comprende il resto.

Allora sia chiaro una volta per tutte: non esiste il VERO finale, perché nonostante le apparenti differenze tra la serie TV e il film, il significato non cambia!!!
Sia nella versione TV che nel film, Shinji decide di non scappare e di accettare la sua vita anche se non sarà facile, cercando di rapportarsi con le persone, anche se esse possono provocare dolore.
Poi si può preferire quale finale meglio ci si riconosce, ma la sostanza non cambia!
Ad esempio io preferisco End Of Evangelion perché lo ritengo un finale più completo.
Per ora, visto che dal 2007 è cominciata una serie cinematografica formata in 4 film (attualmente è ferma al terzo e presto dovrebbe uscire il quarto) dell'anime chiamato Rebuild Of Evangelion che non ho ancora visto e voglio vederlo fino al 4° film. In poche parole è una sorta di remake dell'anime con la stessa trama ma in chiave diversa... (a quanto ho capito).

Parlare di Evangelion è come parlare di un quadro: può trovare mille argomentazioni e mille punti di vista al riguardo.
Vorrei parlare delle mie sensazioni e di cosa ho percepito in Evangelion tralasciando l'aspetto religioso e teorico dell'anime, anche perché alcune cose sinceramente non le ho capite e preferisco non parlarne.
Voglio soffermami sull'umanità e delle sue emozioni:
Shinji quando sale sull'Eva è abbastanza preoccupato perché si sente sfruttato dal padre, ma al tempo stesso si sente soddisfatto dagli apprezzamenti che li fanno, in poche parole lui sente che il suo senso della vita è pilotare l'Eva e per questo, secondo lui, è l'unico motivo valido per essere apprezzato.
Ma non si rende conto che i suoi amici lo apprezzano per quello che è e non per quello che fa. Apprezzano Shinji, non l'Eva 01!
Ma questa cosa non riesce a vederla, perché non si è accettato lui, e l'unica soluzione per farsi voler bene agli altri è accettarsi per quello che è!
Ed è questa la bella morale che lascia Evangelion: Se non accettiamo noi stessi, se non cambiamo il nostro stato d'animo e non ci rapportiamo verso il prossimo, non possiamo sperare che gli altri lo facciano per noi e non possiamo sperare che il mondo cambi... se non cambiamo noi per primi!
È vero che il rapportarsi con il prossimo è fatto di gioie ma anche di dolori, ma fuggire da quest'ultima serve solo a complicare le cose. Nella vita bisogna essere coraggiosi è affrontarle, nel bene e nel male. Perché questa è la vita e tocca noi a gestirla al meglio.


DISEGNO 


Ora posso concludere questo lungo e difficile monologo su Evangelion (avrò detto neanche la metà su di esso), perché come ho già detto alcune cose le ho percepite guardando l'anime e leggendo i vari siti teorici, altre invece non ne conosco e le dovrò approfondire con il tempo.
E comunque è un'anime che vi consiglio caldamente di seguirlo in ogni singolo frame, perché nulla è lasciato a caso, ecco perché lo considero un capolavoro! 
Mi sembrava giusto disegnare Shinji con il suo Eva 01 perché, per quanto ogni singolo personaggio abbia il suo fascino, il protagonista rimane lui. Ho cercato di curare un po' di più il disegno e il risultato è stato questo. E premetto che, dopo tanto tempo, son tornato a disegnare un robot (diciamo che non lo disegnavo ai tempi del robot di Reanimation dei Linkin Park!!!) facendolo a "mano libera" senza strutture. Spero che vi piaccia!!!




Per chi volesse approfondire la questione su Evangelion (però prima è meglio che guardiate l'intera serie) vi consiglio questo sito, nella quale, mi ha aiutato a scrivere questa "pappardella" di roba: evaitalia.xoom.it
Vi lascio con la sigla di chiusura... e se pensate che questo brano sia lo stesso che canta Frank Sinatra, ci avete azzeccato (vi regalo 10 banane)!!!


Sigla di chiusura: Calire Littley - Fly Me To The Moon