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Gianni Togni.

Gianni Togni - "Giulia", tratto dall'album "Stile Libero" del 1984.

Cari coetanei e non, figli degli Anni 90, ammettiamolo: questo brano l'abbiamo conosciuto grazie al remix di Gabry Ponte (per i nostalgici, lascio il link della relativa versione).
E magari pensavamo che la sua fosse quella originale.
Invece, nella nostra ignoranza adolescenziale, ci ha presi simpaticamente in giro!!!
Non potevamo sapere che il buon Gabry ci aveva in qualche maniera "istruiti", insegnandoci che in passato ci sono state delle belle canzoni, che per apprezzarli non c'era da guardare la loro età anagrafica e, per questo, immortali.
Che non per forza i loro autori si chiamavano Battisti-Mogol, ma che esistevano altri che il solo ascoltare il loro nome, nascevano grandi punti interrogativi, ma bastava metterci un microfono e una chitarra (o un pianoforte) e i grandi punti interrogativi diventavano dei grandi punti esclamativi.
Questo è quello che mi è successo con la musica di Gianni Togni.

Anni fa, mia madre accendeva spesso la radio, ed era sempre sintonizzata su Radio Italia Anni '60.
E tra le tante canzoni, non era difficile imbattersi del brano Luna.
Grazie ad un'ospitata alla trasmissione Premiata Teleditta, in una gag, l'autore e l'interprete di tale canzone aveva un volto e un nome: Gianni Togni.
Anche se avevo 7/8 anni, non era difficile che io pensassi frasi del tipo: «Peccato che abbia fatto solo quella canzone e basta!».
Purtroppo è un pensiero ricorrente, soprattutto rivolto ai cantanti degli Anni 80/90.
E i casi possono essere divisi in 2 modi:
  1. O ha cantato altre canzoni che purtroppo o per fortuna (dipende dai casi) non hanno avuto lo stesso successo del "cavallo di battaglia".
  2. Oppure si è dedicato ad altro. 
Gianni Togni non rientra in questi casi.

Tempo dopo, arriva il remix di Garby Ponte, e a fine anno delle scuole elementari, tutti lì a ballarla come se non ci fosse un domani a tutto volume (io no perché detesto ballare come una scimmia, preferisco ascoltare la musica).
Anche se ammetto che non mi fa impazzire, apprezzo il lato melodico del brano, tipico che quando ti entra in testa non se ne esce più.

Nel 2005, la storica trasmissione Forum compie 20 anni e per l'occasione viene celebrato in prima serata.
Tra gli ospiti, Gianni Togni, grande amico di Rita Della Chiesta che, all'epoca, è stata la conduttrice del programma.
Gianni si mette a intonare i suoi successi: Luna, Giulia, Io e te, Semplice, Maggie, Vivi, ecc.
Io guardo mia madre sbigottito e gli chiedo: «Ma Giulia la cantava lui?!?»
Mia madre: «Eh sì! Chi credevi che la cantasse?»
Io: «AH!».
Sempre sbigottito, sono lì ad ascoltare le sue canzoni, una più bella dell'altra, promettendomi che se avessi trovato un suo CD l'avrai comprato.

Infatti, nello stesso periodo, in un ipermercato per caso trovo un CD che in futuro sarebbe entrato nei miei album preferiti: Cari Amori Miei.
Una bellissima raccolta di successi che sicuramente stra-consiglio per capire quante perle ci ha regalato il mitico Togni.
(Magari sfruttando piattaforme come Spotify).

«Ma Nada è ancora viva? E Gianni Togni? È da un po' che non lo sento...»
Gli interessati sono liberi di fare i propri scongiuri!!!
Questo è un dialogo che ho sentito sul lavoro tra donne che giocavano a "Indovina Chi è Morto?".
Pur capendo che nell'ultimo periodo ci hanno lasciato troppi Artisti, vorrei tranquillizzarvi: stanno tutti e due bene!
Nada (per chi non la conoscesse, quella di Ma che freddo fa e Amore disperato) è ritornata l'anno scorso con un bellissimo album dal titolo Occupo Poco Spazio.
Gianni Togni è anche lui fresco fresco di un nuovo altrettanto bellissimo album dal titolo Il Bar Del Mondo
Purtroppo, nonostante esiste Internet che è un grande distributore di informazioni, ancora oggi vige la regola che "Se non passi in Tv o in Radio, nessuno saprà di te (cantante o chi tu sia)".
Ma d'altro canto, c'è anche il rovescio della medaglia:
In Tv? «Che faccio? Faccio il cuoco o vado a pattinare sul ghiaccio?!?» detto dallo stesso Togni in una recente intervista.
In Radio? «Siamo "fuori target"!» si sono sentiti rispondere Drupi (Piccola e fragile, Vado via) e Sergio Caputo (Un sabato italiano) dalle emittenti radiofoniche famose.
Quindi, è più che comprensibile che certi Artisti "evitano" certi passaggi televisivi e radiofoniche per dire: «Hey! Guardate che siamo ancora vivi, eh! Toh, beccatevi il nostro ultimo lavoro!».

Per concludere, Gianni Togni è un meraviglioso Artista che ancora oggi continua ad accompagnarmi nel difficile cammino della vita e per questo e per quel che sarà lo ringrazio.
E se Gabry Ponte ci ha insegnato che le belle canzoni non hanno età, Gianni Togni ci insegna che la semplicità non va mai confusa con la banalità e di svegliarci, perché c'è sempre un sogno da raggiungere, perché nulla è impossibile "anche se fa un freddo cane e ci vogliono imbrogliare"!






Gianni Togni - "La cosa più normale", tratto dall'album "Il Bar Del Mondo" del 2015.

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