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Io e i Linkin Park (Ciao Chester!) / Me and Linkin Park (Goodbye Chester!)

Il 20 Luglio del 2017, a Palos Verdes Estates, si è suicidato all'età di 41 anni Chester Charles Bennington, cantautore e frontman dei Linkin Park
Questa notizia per me è stato un fulmine a ciel sereno, come se qualcuno avesse violentato la mia adolescenza, perché i Linkin Park sono stati tra i primi gruppi a farmi avvicinare al mondo del rock.

Era il 2001, all'epoca tramite i miei cugini scoprii il canale MTV e fu un periodo nella quale man mano cominciai a maturare il mio ascolto musicale che si distaccasse definitivamente dai Fivelandia di Cristina D'Avena.
Mi piaceva abbastanza il pop di allora, ma avevo un grande stimolo per la musica rock: Foo Fighters, Blink 182, Green Day. Limp Bizkit, ... 
Infatti, già nel 1999 comprai la musicassetta della colonna sonora del secondo Austin Powers e dentro c'erano "pezzi da 90" come Lenny Kravitz, R.E.M., The Who, ecc.
Tornando al 2001, ci fu un brano che spesso nelle classifiche di MTV era tra i primi posti: si trattava di "In The End" dei Linkin Park.
Fu il primo brano che ascoltai e fu subito un colpo di fulmine.
Poi anche i brani successivi erano fantastici: "Points Of Authority" (contando anche il relativo remix "PTS.OF.ATHRTY" ), "Crawling", "Papercut", "One Step Closer"... 

Venne il 2003, in Italia oltre a MTV c'era All Music (oggi è Nove TV) e uscì il loro primo singolo per l'album "Meteora": "Somwhere I Belong".
Con quel pezzo non avevo resistito: quell'album dovevo averlo!!!
Avevo un Walkman della Sony che riproduceva musicassette, così riuscii a comprare l'album in questo formato nonostante la quasi estinzione...
Quando schiacciai "play" la prima volta... mio dio!!!
Come scritto da una rivista era una vera palla infuocata di energia che partiva dall'intro "Foreword" per finire con "Faint" sul Lato A per poi ripartire con "Figure.09" finendo l'intero Lato B con "Numb".
Era fantastico, non avevo mai ascoltato un album così energetico, con tutta la rabbia ma nello stesso tempo con la gioia di vivere gridarlo al mondo!

Passavo giorni e giorni ad ascoltare quell'album, più di una volta al giorno.
Mio cugino aveva una musicassetta registrata con dentro l'album "Hybrid Theory" e allora feci una copia per poi comprarlo successivamente.
Così almeno avevo due album da poter ascoltare, mentre sui fogli disegnavo sia i miei personaggi ma anche loro. Ormai facevano parte di me.

Negli anni seguenti li avevo persi un po' di vista, vuoi perché cominciavo ad ascoltare altri gruppi e altra musica, vuoi perché già "What I've Done" non mi aveva fatto impazzire come le precedenti e ho lasciato perdere.

Però nel 2012 c'è stata un riavvicinamento a loro con l'album "Living Things".
I Linkin Park non erano più quelli di una volta e già lo sapevo, ma quell'album aveva "un qualcosa" che ricordava molto il primo album e allora li riascoltai di nuovo fino a perderli ancora.

2017: ritornano i Linkin Park, e il primo singolo è "Heavy".
E no, quel brano non mi è piaciuto per niente!
Non tanto perché sia un brano "pop", ma per il fatto che sia un "pop mediocre" e per un gruppo come i Linkin Park è una cosa atroce.
Per completezza ho ascoltato anche l'album "One More Night", un album che non sarebbe male se non per il fatto che sia dei Linkin Park. E da loro mi aspetto di meglio.

La cosa che ho sempre apprezzato dai Linkin Park è la voglia di cambiare, di fare album diversi dai precedenti, la voglia di osare indistintamente dal responso del pubblico.
È una cosa che manca a molti cantanti o band, perché preferiscono fare la stessa musica pur di accontentare il proprio pubblico, ma un Artista crea un opera per piacere in primis sè stesso e poi al pubblico.
Non ti piace? Pazienza, sarà per un'altra volta!

Fin dal primo album Chester Bennington affrontava le sue paure urlandole contro, con l'intermezzo rap di Mike Shonoda .
Era un bel monito, l'invito a urlare in faccia le paure e le insicurezze.
A Chester purtroppo non li sono bastati le sue canzoni, il suo pubblico, la sua band/amici e la sua famiglia per sconfiggere i suoi demoni.
Ma noi continueremo ad affrontarli come sempre, a testa alta, con la musica dei Linkin Park al grido di Chester : SHUT UUUUUUUUP!!!!!!!.

(Di seguito troverete dei disegni fatti durante gli anni compreso l'ultima illustrazione in omaggio a Chester e quel periodo adolescenziale automaticamente pubblicata anche sul sito ufficiale dei Linkin Park nella bacheca #RIPChester).


On July 20, 2017, at Palos Verdes Estates, he committed suicide at the age of 41-year-old Chester Charles Bennington, songwriter and frontman of Linkin Park. 
This news for me was a lightning strike, as if someone had raped my adolescence, because the Linkin Park were among the first groups to bring me closer to the rock world.

It was 2001, at that time through my cousins ​​I discovered the channel MTV and it was a period in which I started to mature my musical listening that definitely detached from the "Fivelandia" of Cristina D'Avena. I liked pop pop then, but I had a big boost for rock music: Foo Fighters, Blink 182, Green Day. Limp Bizkit, ...

In 1999, I purchased the soundtrack of the second Austin Powers soundtrack and in there were "90 pieces" like Lenny Kravitz, REM, The Who, etc. 
Back in 2001, there was a song that was often in the MTV rankings in the top places: it was "In The End" of Linkin Park. 
It was the first track I listened to and was immediately struck by a lightning strike.
Then the next songs were fantastic: "Points Of Authority" (also counting its remix "PTS.OF.ATHRTY"), "Crawling", "Papercut", "One Step Closer" ...

It came in 2003, in Italy, besides MTV there was All Music (now Nove TV) and released their first single for the album "Meteora": "Somwhere I Belong". 
With that piece I did not resist: that album I should have !!! 
I had a Sony Walkman who played tapes, so I managed to buy the album in this format despite almost extinction ...
When I crashed "play" the first time ... my God !!! 
As written by a magazine, it was a real fiery ball of energy that started from the intro "Foreword" to finish with "Faint" on Side A and then start with "Figure.09" finishing the entire Side B with "Numb". 
It was great, I never heard such an energetic album with all the anger but at the same time with the joy of living screaming in the world!

I spent days and days listening to that album, more than once a day. 
My cousin had a recorded tape with inside the album "Hybrid Theory" and then I made a copy and then bought it later. 
So at least I had two albums to be able to listen to, while on the sheets I was drawing both my characters and them. They were part of me.

In the following years I lost sight of you, because I started listening to other groups and other music, because "What I've Done" did not make me crazy like the previous ones and I missed it. 

But in 2012 there was a rapprochement to them with the album "Living Things". 
The Linkin Park were no longer the ones I once knew, but that album had "something" that reminded me of the very first album and then I replayed them again until they lost them again.

2017: Linkin Park returns, and the first single is "Heavy". 
And no, that song I did not like at all! Not so much because it's a "pop" song, but because it's a "mediocre pop" and for a band like the Linkin Park is a terrible thing. 
For the sake of completeness I also heard the album "One More Night", an album that would not hurt if not because it was Linkin Park. And I expect them to do better.

The thing I've always liked about Linkin Park is the desire to change, to make albums other than the previous ones, the desire to dictate the public's response indiscriminately. 
This is something that many singers or bands are missing because they prefer to do the same music in order to satisfy their audience, but an artist creates a work for pleasure first and then to the public. 
You do not like it? Patience, will be for another time!

From the earliest album Chester Bennington faced his screams afraid, with Mike Shonoda's rap interlude. It was a nice warning, the invitation to scream in fear and insecurity. 
Unfortunately, Chester did not have enough of her songs, her audience, her band / friends and her family to defeat her demons. 
But we will continue to face them as always, with high head, with the Linkin Park music at Chester's cry: SHUT UUUUUUUUP !!!!!!!.

(Below you will find some drawings made over the years including the latest Chester Free Illustration and that teenage period automatically also published on Linkin Park's official site in the bulletin board #RIPChester).



Drawing of 30/12/2003

Drawing of 11/01/2004

Drawing of 29/01/2004.

Drawing of 21/07/2017.
Il mio disegno apparso sul sito ufficiale dei Linkin Park.
The design appeared on Linkin Park's official website.

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