Film d'animazione del 1997 diretto da Hayao Miyazaki.
Ashitaka, un principe Emishi, per difendere il villaggio attaccato dal dio-cinghiale Nago, trasformatosi in un demone, è costretto ad ucciderlo e attirare su di sé una maledizione. Consigliato dalla saggia madre, decide di partire in viaggio per curare l'anatema. In una maestosa foresta incontra San, una ragazza allevata dai lupi e chiamata la principessa Mononoke e si troverà coinvolto nel duro scontro che la vede opposta tra gli abitanti della città che, per estrarre dei minerali, stanno distruggendo tutta la zona circostante.
Il tema centrale di tutto il film è quello ambientale, di quanto l'uomo sia carnefice e irrispettoso verso Madre Natura, colei che dona la più grande bellezza del mondo: la vita.
In questo film, Hayao Miyazaki riesce a descriverla in perfetta chiave favolaresca ma nello stesso tempo in maniera cruda e senza un "forzato" ottimismo (in poche parole: non è un tipico film Disney!).
Dopo aver visto di recente Il castello di Cagliostro (credo che sia il più bel film di Lupin III mai realizzato!), avevo voglia di guardarmi altri film di Miyazaki e ho scelto proprio Princess Mononoke... E ho fatto bene!
Quindi, se per una sera volete guardare qualcosa di diverso che non sia la solita commedia italiana dalle battute orripilanti (ad esempio: Chi è? 'Sto cazzo!) o il "classico" film Disney (tra un po' esce Frozen in DVD... a buon intenditor... *_*) questo film sicuramente è quello che fa per voi!
Tra l'altro ho letto che a maggio di quest'anno tornerà al cinema insieme ad altri film di Miyazaki, una scusa in più per poter goderne a pieno!
Attenzione però: come ho già accennato prima, il film contiene scene crude, quindi non è consigliabile ai più piccoli... poi fate voi!
Ed ecco la mia versione di San, la principessa Mononoke.
Ashitaka, un principe Emishi, per difendere il villaggio attaccato dal dio-cinghiale Nago, trasformatosi in un demone, è costretto ad ucciderlo e attirare su di sé una maledizione. Consigliato dalla saggia madre, decide di partire in viaggio per curare l'anatema. In una maestosa foresta incontra San, una ragazza allevata dai lupi e chiamata la principessa Mononoke e si troverà coinvolto nel duro scontro che la vede opposta tra gli abitanti della città che, per estrarre dei minerali, stanno distruggendo tutta la zona circostante.
Il tema centrale di tutto il film è quello ambientale, di quanto l'uomo sia carnefice e irrispettoso verso Madre Natura, colei che dona la più grande bellezza del mondo: la vita.
In questo film, Hayao Miyazaki riesce a descriverla in perfetta chiave favolaresca ma nello stesso tempo in maniera cruda e senza un "forzato" ottimismo (in poche parole: non è un tipico film Disney!).
Dopo aver visto di recente Il castello di Cagliostro (credo che sia il più bel film di Lupin III mai realizzato!), avevo voglia di guardarmi altri film di Miyazaki e ho scelto proprio Princess Mononoke... E ho fatto bene!
Quindi, se per una sera volete guardare qualcosa di diverso che non sia la solita commedia italiana dalle battute orripilanti (ad esempio: Chi è? 'Sto cazzo!) o il "classico" film Disney (tra un po' esce Frozen in DVD... a buon intenditor... *_*) questo film sicuramente è quello che fa per voi!
Tra l'altro ho letto che a maggio di quest'anno tornerà al cinema insieme ad altri film di Miyazaki, una scusa in più per poter goderne a pieno!
Attenzione però: come ho già accennato prima, il film contiene scene crude, quindi non è consigliabile ai più piccoli... poi fate voi!
Ed ecco la mia versione di San, la principessa Mononoke.
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