Passa ai contenuti principali

Il Cinema (Visto Da Me) In Una Sola Vignetta #36: The Room (2003) + The Disaster Artist (2017).

Lo so cosa state pensando:
«Ma come??? Aspettiamo la prima vignetta-film del 2018 e alla fine te ne esci con un semplice "disegno meme" su uno dei film peggiori della storia del cinema?»
Dislike, defollow, smettila di disegnare, ecc...
Ok, avete ragione, ma c'è un perché e lo spiegherò mentre parlerò di questi due film.
The Room un film indipendente del 2003 diretto e interpretato dell'emblematico Tommy Wiseau.
Per la critica, uno dei peggiori film della storia, se non il peggiore.
Grazie a una buon'anima che ha caricato il video su YouTube con sottotitoli in italiano, anch'io posso vantarmi di aver visto questo film.
E sapete cosa vi dico? Non mi è dispiaciuto!
Alt! Prima che pensiate mi sia drogato o mi sia dato all'alcolismo cerco di spiegarmi del perché questo film non va totalmente buttato.
Nelle intenzioni dell'autore, doveva essere un film drammatico, di come nella vita difficilmente ti puoi fidare delle persone, dal tuo migliore amico alla tua futura moglie.
E il personaggio di Wiseau è così, fiducioso del prossimo disposto a tutto per dare felicità alle persone che gli stanno accanto.
Quindi, il film rappresenta ciò che Wiseau voleva dire?
Assolutamente NO!
Recitazione imbarazzante, sceneggiatura pieni di buchi di trama da far sembrare le strada di Pavia un circuito di Montecarlo, personaggi a caso che fanno cose a caso, green screen stile sit-com Anni '90... Insomma un vero "disastro"!
Ma allora cosa salvo di questo "disastro"?
Il cuore. 
Tommy nonostante tutto ci ha messo l'anima per poter fare "il suo film", fregandosene di chi lo remava contro. 
E alla fine, ci è riuscito con prospettive diverse di quello che avrebbe voluto.
Non importa se il suo film drammatico è oggi diventato una commedia trash, il suo sogno è stato realizzato.

Ed è quello che ha raccontato James Franco in The Disaster Artist, un film documentario/commedia dove racconta la lavorazione dietro a questo "The Room", attraverso gli occhi di Wiseau e del suo caro amico Greg Sestero, autore del libro autobiografico. 
Il mio consiglio è di guardare entrambi i film, non ve ne pentirete! 

E quindi, perché ho fatto una sorta di "disegno-meme"?
Semplice, The Room e The Disaster Artist fanno già ridere così e non avrebbe senso farci una vignetta umoristica, così ho pensato di rendere omaggio a questo "artista incompreso" che porta il nome di Tommy Wiseau.


Commenti

Post popolari in questo blog

Le sfumature di Lupin III!

Nei giorni scorsi ho disegnato un solo Lupin III per poi giocare con i suoi colori di giacche: dal manga originale di Monkey Punch agli anime che hanno caratterizzato la nostra epoca. Inizia il viaggio... Pronti? Versione Manga Questa prima versione è la colorazione originale del manga di Monkey Punch: giacca rossa, pantaloni e camicia nera. Versione Anime 1a Serie. Lupin III, la prima serie anime con la giacca verde e da sempre la mia preferita! Ancor di più se penso che dietro alla realizzazione ci fu un certo Hayao Miyazaki , nella quale nel 1979 realizzò quel filmone che è "Il Castello di Cagliostro". Da ricordare la voce storica di Lupin, quella di Roberto Del Giudice, al suo primo approccio con questo personaggio... dalla giacca verde! 😁 Versione Anime 2a Serie. La seconda serie anime di Lupin III è... quella che mi piace meno! 😅 Sia per la colorazione "troppo accesa" sia per quanto riguarda alcuni adattamenti italian...

#Meteora20

  Il 25 Marzo 2003 uscì uno degli album nella quale tengo maggiormente visto che segnò la mia adolescenza: "Meteora" dei Linkin Park. Così, come avevo fatto per l'album precedente Hybrid Theory , ho realizzato il disegno originale di copertina facendone 12 versioni diverse + la versione bozza dal titolo Lost , demo uscito qualche mese fa per festeggiare il ventennale. Per essere sempre aggiornati, seguitemi nel mio account Instagram ! 😉 (Disegno originale) Foreword Don't Stay Somewhere I Belong Lying From You Hit The Floor Easier To Run Faint Faint Breaking The Habit From The Inside Nobody's Listening Session Numb (Bozza a matita) Lost.

Il ritorno di Ranma 1/2 (su Netflix)!!!

Dal 5 Ottobre su Netflix ha debuttato la prima puntata reboot di Ranma 1/2 , anime tratto dal meraviglioso manga di Rumiko Takahashi .   Chi mi segue da anni sa il mio amore per questo manga e del suo relativo anime ( qui trovate il mio disegno del 2017 ), e non ho esitato nel guardare la prima puntata di questo reboot. Premessa: Continuerò ad amare la precedente versione animata del 1989, una serie che non aveva nulla da invidiare al manga ricca di comicità e dinamismo. La prima puntata della versione 2024 l'ho accolta in maniera super positiva, le animazioni sono meravigliose e non sembra tanto lontana dalla versione del 1989. Il colore dei capelli di Ranma al femminile è lo stesso che Rumiko Takahashi metteva nelle copertine del manga. Il doppiaggio è completamente nuovo e secondo me è ottimo. Amavo tanto le voci storiche di Massimiliano Alto (maschile) e Monica Ward (femminile) su Ranma , ma ho trovato un'ottima decisione quella di cambiare il cast dei doppiatori in que...