Pooh - Parsifal (live), di Facchinetti - Negrini.
Tratto dall'album "Palasport" del 1982.
"Palasport" fu il primo CD che comprai dei Pooh e, lo dico a mani basse, che sia il mio album preferito in assoluto dei Pooh.
In primis, perché al livello storico si tratta del primo disco-live dei Pooh e in secundis perché è l'album in cui ho conosciuto "davvero" i Pooh.
Quando ero bambino spesso trasmettevano i loro concerti in TV e già li conoscevo per brani come Amici per sempre, La donna del mio amico, Dimmi di sì, Dammi solo un minuto, Stai con me, ecc.
Mia madre, quando faceva le faccende in casa, intonava spesso le arie di Tanta voglia di lei, ma lei ha sempre avuto il vizio di fermarsi alla prima strofa...
A 14 anni, dopo aver comprato il CD che ho citato poc'anzi, sapendo che mio zio aveva la discografia in mp3 me li feci passare ed è stata una vera gioia poterli scoprire.
Perché i Pooh non sono sempre stati quelli di Piccola Katy, Noi due nel mondo e nell'anima o Pensiero. Ma erano anche quelli di Parsifal, Il tempo una donna e la città, Eleonora mia madre, insomma, brani con grande impronta Prog e grazie a queste canzoni che ho esplorato il genere lasciandomi poi in futuro trasportare ai mitici Pink Floyd con "Ummagumma".
Con loro sono cresciuto culturalmente riuscendo a cogliere la grandiosità anche di pezzi "poco radiofonici" ma che hanno un loro fascino.
I Pooh sono uno di quei gruppi longevi dove sono riusciti ad amalgamare virtuosismo e qualità: basti pensare ai mitici assoli di Dodi Battaglia, uno dei più grandi chitarristi che abbiamo in Italia, le potenza vocale di Roby Facchinetti, le poesie del compianto Valerio Negrini (scomparso il 3 Gennaio 2013), le magie percussionistiche di Stefano D'Orazio e i giri di basso di Red Canzian.
Ora, dopo 50 "anni senza fiato" hanno deciso di chiudere la loro carriera targata "Pooh", facendo riunire, oltre D'Orazio uscito nel 2009, Riccardo Fogli (uscito nel 1973 sostituito poi da Red Canzian) e lo faranno a mezzanotte del 31 Dicembre 2016.
Questo 2016 purtroppo, si ricorderà per l'anno in cui molte icone della Musica (e non solo) ci hanno salutato dalla vita terrenea, e per i Pooh sarà una scomparsa Artistica (che magari non si esclude qualche reunion futura) che mancherà alla Musica Italiana.
Non mi resta che ringraziare per tutto ciò che hanno dato alla Musica. E come sempre, invidiando coloro che hanno vissuto quei momenti storici passati e guardando il futuro con grande amarezza...
"Palasport" was the first CD I bought of Pooh and I say hands down, it's my absolute favorite albums of Pooh. First and foremost, because historically it is the first album-live of Pooh and secondly because it is the album where I met "really" the Pooh.
When I was a kid often sent their concerts on TV and already knew them for songs like Amici per sempre, La donna del mio amico, Dimmi di sì, Dammi solo un minuto, Stai con me, etc. my mother, when did the chores in the House, often sang the Arias of Tanta voglia di lei, but she always had a habit of stopping at the first verse ...
In 14 years, after buying the CD that I mentioned earlier, knowing that my uncle had the discography in mp3 me I sat them go and it was a real joy that we can see.
Why i Pooh were not always those of Piccola Katy, Noi due nel mondo e nell'anima or Pensiero. But they were also those of Parsifal, Il tempo una donna e la città, Eleonora mia madre, in short, pieces with large footprint Prog and thanks to these songs that I explored the genre leaving me then in future carry to the legendary Pink Floyd "Ummagumma".
With them I grew up culturally managing to capture the grandeur of pieces "little radio" but also that they have their own charm.
Pooh are one of those long-lived groups where they managed to amalgamate virtuosity and quality: just think of the mythical solos by Dodi Battaglia, one of the greatest guitar players that we have in Italy, the vocal power of Roby Facchinetti, the poems of the late Valerio Negrini (passed away on 3 January 2013), Stefano D'Orazio percussionistiche spells and the bass by Red Canzian.
Now, after 50 years "breathless" decided to close their careers by "Pooh", bring together, besides D'Orazio was released in 2009, Riccardo Fogli (released in 1973 replaced then by Red Canzian) at midnight on 31 December 2016 and will do so.
This unfortunately 2016, will be remembered for the year in which many icons of the music (and others) we were greeted by life, and for Pooh will be disappearance terrenea (that may not exclude any future reunion) which fail to Italian music.
It only remains for me to thank them for all they have given to the music. And as always, envying those who lived those historic moments passed and looking to the future with great bitterness...
Pooh- "Anni senza fiato" di Facchinetti - Negrini,
tratto dal 45 giri "Non siamo in pericolo/Anni senza fiato" del 1982.
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