Dal 5 Ottobre su Netflix ha debuttato la prima puntata reboot di Ranma 1/2 , anime tratto dal meraviglioso manga di Rumiko Takahashi . Chi mi segue da anni sa il mio amore per questo manga e del suo relativo anime ( qui trovate il mio disegno del 2017 ), e non ho esitato nel guardare la prima puntata di questo reboot. Premessa: Continuerò ad amare la precedente versione animata del 1989, una serie che non aveva nulla da invidiare al manga ricca di comicità e dinamismo. La prima puntata della versione 2024 l'ho accolta in maniera super positiva, le animazioni sono meravigliose e non sembra tanto lontana dalla versione del 1989. Il colore dei capelli di Ranma al femminile è lo stesso che Rumiko Takahashi metteva nelle copertine del manga. Il doppiaggio è completamente nuovo e secondo me è ottimo. Amavo tanto le voci storiche di Massimiliano Alto (maschile) e Monica Ward (femminile) su Ranma , ma ho trovato un'ottima decisione quella di cambiare il cast dei doppiatori in ques
Sono per la parcondicio e visto che la precedente vignetta-film era dedicata al nuovo adattamento del 2024 , non potevo esimermi nel parlare invece al cult del 1994, ovvero Il Corvo di Alex Proyas . Una premessa doverosa: Se qualcuno dovesse chiedermi qual è il "vero Corvo" originale risponderò sempre la versione fumettistica di James O'Barr , perché, appunto, questo film (come i sequel e il "reboot") nasce grazie alla graphic novel del 1988. Il film di Proyas rispecchia fedelmente alle atmosfere dark del fumetto e quando un adattamento prende in pieno questo fattore ha già le carte in regole per vincere. Se poi mette una sceneggiatura dove si differenza dall'origine (che è quello che un adattamento dovrebbe fare e non un lavoro da "copia e incolla", vero puristi del "Non è come il fumettoooo"?!?) ma sa tenere in piedi una storia grazie anche con personaggi secondari memorabili ( Sarah che, a differenza del fumetto, è voce narrante d